-La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 1 - Arrancare Fra Le Ceneri





Arthas si ritrova misteriosamente in groppa a un cavallo non morto, ed è più pallido del solito. Non sa come è arrivato lì, ma vede un demone che scambia per Mal'Ganis. Questi gli rivela però di essere Tichondrius, un altro demone, che è lì per congratularsi con lui. In nome del Re dei Lich, il Signore Oscuro che ha forgiato la Frostmourne, Arthas ha ucciso la propria gente, compreso suo padre, e non ne prova alcun rimorso. Il demone gli spiega che la spada maledetta ha la capacità di consumare le anime, e che quella del Principe (ormai Cavaliere della Morte) è stata la prima. Arthas dice che ne farà a meno, e si prepara ad eseguire il suo primo compito in nome del Re Dei Lich, cioè radunare gli accoliti nascosti nel villaggio lì vicino per riformare il Culto dei Dannati.





Dopo aver recuperato 20 Accoliti, Tichondrius rileva ad Arthas quale sarà la sua prossima missione: recarsi ad Andorhal per recuperare i resti di Kel'Thuzad, il Necromante.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 2 - Riesumare i Morti





Nei pressi di Andorhal, Arthas va a cercare i resti del Necromante Kel'Thuzad per resuscitarlo, accompagnato da alcuni carri della morte che serviranno appunto per conservarne i resti, dato che un Necromante di quel livello può essere riportato in vita soltanto in luoghi dove ci sono potenti energie, e intorno ad Andorhal non ve ne sono.





Dopo aver sconfitto il Paladino a guardia dei resti, Arthas li recupera e gli appare il fantasma di Kel'Thuzad. Dopodiciò, Tichondrius lo avvisa che i resti recuperati sono troppo decomposti per affrontare il viaggio verso Quel'Thalas, e che Arthas avrebbe divuto recuperare un'urna speciale.





Le forze a difesa dell'urna sono tre Paladini, e Arthas scopre che l'ultimo non è altri che il suo vecchio maestro Uther Lightbringer, che gli rivela che l'urna contiene le ceneri del padre, Re Therenas, ucciso dallo stesso Arthas a causa della corruzione della Frostmourne. Al Cavaliere della Morte ciò non interessa assolutamente, così uccide Uther e prende l'urna.





A missione compiuta, Tichondrius si complimenta con Arthas, mentre il fantasma di Kel'Thuzad chiede al Cavaliere della Morte di non rivelargli la sua presenza, perchè questi demoni non sono affidabili, e che gli avrebbe spiegato tutto dopo che sarebbe tornato a questo mondo.









Tichondrius si complimenta con Arthas per aver recuperato i resti del necromante, mentre lo stesso Kel'Thuzad è lì vicino, invisibile.







- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Intermezzo - Assemblea Nelle Tenebre





Nel Limbo Infernale tre demoni, Anetheron, Mephistroth e Tichondrius stanno discutendo tra loro dei progressi del Cavaliere della Morte. Tichondrius è preoccupato che stia diventando così potente che Ner'zul, il Re dei Lich, potrebbe avere degli altri piani per lui, ma gli altri lo rassicurano, dicendogli piuttoso di concentrarsi sulla loro missione, cioè il ritorno della Legione Infuocata, perchè il loro capo, Archimonde, non sarebbe stato indulgente con un fallimento.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 3 - Nel Reame Eterno





Sei giorni più tardi, nelle foreste di Quel'Thalas, Arthas e Kel'Thuzad discutono sulle eventuali imboscate che gli elfi potrebbero tendere ai non morti, ma il Cavaliere della Morte non ne sembra preoccupato. Dopo aver interrogato un elfo prigioniero, Arthas guida le sue truppe alla distruzione di un villaggio elfico vicino, per poter creare una propria base e prepararsi per distruggere il portare a difesa della città.





Dopo un breve incontro con Sylvanas Windrunner, un'elfa ranger, Arthas riesce a distruggere la base a protezione del portale e il portale stesso.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 4 - La Chiave delle Tre Lune





Superato il portale esterno, e dopo una breve ma allegra carneficina, Arthas e i suoi seguaci stanno per oltrepassare il ponte che li condurrà al secondo portale, ma vengono intercettati da Sylvanas, che distrugge il portale, costringendoli a cercare una via alternativa.





Utilizzando alcuni Zeppelin dei Goblin, delle unità volanti da trasporto, Arthas riesce a distruggere i villaggi elfici e a recuperare le tre parti della Chiave Lunare che serve per aprire il portale interno. Aperto anche quello, l'ultimo ostacolo che rimane è Sylvanas.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 5 - La Caduta di Silvermoon





Ai margini della capitale elfica di Silvermoon, Tichondrius avvisa Arthas che gli elfi non cederanno facilmente il Pozzo Solare, perchè è una fonte di energia mistica che dona loro i propri poteri.





Mentre organizza le forze per conquistare il Pozzo, Arthas elimina i messaggeri di Sylvanas Windrunner che tentavano di fuggire dal villaggio vicino per richiamare i rinforzi, distrugge il villaggio e uccide la stessa Silvanas. Ma la pietà non è una cosa che appartiene al Cavaliere della Morte, e invece porre fine alle sue sofferenze, la trasforma in una dei suoi servi non morti.





Uccisi anche i Guardiani del Pozzo Solare, Arthas usa i poteri del Pozzo per riportare in vita il necromante Kal'Thuzad.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Intermezzo - La Rivelazione





Tre giorni più tardi, sui Monti Alterac, il necromante Kel'Thuzad parla ad Arthas della potenza e dell'onniscienza del loro padrone, il Re dei Lich, dicendogli che egli aveva addirittura previsto l'uccisione del necromante da parte di Arthas, e che aveva scelto il Cavaliere come suo campione ancora prima che il flagello avesse inizio. Spiega inoltre che i Signori delle Tenebre lo controllano perchè sono agenti del creatore dello stesso Re dei Lich, e che il flagello è stato creato per spianare la strada alla Legione Infuocata, un esercito demoniaco che ha consumato già un'infinità di mondi, e si appresta a bruciare questo.









Kel'Thuzad racconta ad Arthas della Legione Infuocata.



















- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 6 - Ancora Blackrock & Roll





Kel'Thuzad spiega ad Arthas che la prima parte del piano, ormai compiuta, consisteva nell'eliminare quelle che avrebbero potuto essere eventuali minacce alla venuta della Legione, come gli eserciti umani di Lordaeron o gli Elfi. La seconda parte invece consiste nel richiamare il Signore dei Demoni, che darà inizio all'invasione. Per fare ciò il necromante dovrà ricevere le istruzioni tramite un portale demoniaco funzionante, che però è custodito da un villaggio di Orchi del clan Blackrock.





Dopo aver sterminato tutti i villaggi degli Orchi, con l'aiuto dei Draghi dei Ghiacci, i "cuccioli preferiti dal Re dei Lich", Kel'Thuzad parla al suo Signore, Archimonde, tramite il portale demoniaco. Questi gli dice che per l'evocazione è necessario un tomo speciale, un libro di incantesimi dell'Ultimo Guardiano, Medivh, che dovrà essere cercato a Dalaran.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 7 - L'Assedio di Dalaran





Due giorni dopo, Arthas si appresta ad entrare a Dalaran, la città dei maghi del Kirin Tor. Lo attende Lord Antonidas, potentissimo mago, che lo avverte che lui e altri due maghi hanno creato delle aure che danneggeranno qualunque non-morto tenti di attraversarle.





Uccisi tutti i maghi, compreso Antonidas, Arthas e il Lich Kel'Thuzad prendono il libro e si apprestano ad iniziare l'evocazione di Archimonde.





- La Campagna dei Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Capitolo 8 - Sotto Un Cielo Infuocato





Quella sera, su una collina vicino Dalaran, Kel'Thuzad comincia l'evocazione del suo Signore, mentre Arthas e le sue truppe gli coprono le spalle. Ad evocazione avvenuta, Archimonde si complimenta sia con il "piccolo Lich", come lui chiama Kel'Thuzad, sia con Thicondrius, dicendo che oramai non aveva più bisogno del Re dei Lich e che sarebbero stati i demoni a comandare direttamente il Flagello. Arthas è sorpreso del fatto che lui e il Re dei Lich fossero stati accantonati così, ma Kel'Thuzad lo rassicura dicendogli che il Re dei Lich aveva previsto persino questo, e che aveva altri piani in serbo per il Cavaliere della Morte.





- La Campagna Degli Non Morti - Il Cammino dei Dannati: Filmato - La Distruzione di Dalaran





In questo filmato il gigantesco Archimonde, ormai evocato, decide di dare esempio della sua potenza contro la stessa città di Dalaran. Fà sorgere perciò dalle sabbie una copia di polvere della città, e "spezza" una torre con le dita. Subito dopo, la torre più alta di Dalaran si spezza e crolla, all'improvviso. Archimonde allora "abbraccia" tutta la città polverosa, lasciando supporre che Dalaran sia ora completamente distrutta.








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