Questa campagna inizia con un filmato, dove si vede il Re Therenas, molto annoiato, seduto sul trono, ad ascoltare i vari consiglieri, alcuni che lo mettono in guardia dall'Orda degli Orchi che pare si stia riorganizzando e stia attaccando i villaggi umani, e un altro che lo avverte di porgere la sua attenzione ad una certa "Piaga" che imperversa sulle loro terre. Mentre discutono, un corvo entra e si ferma vicino al Re, trasformandosi successivamente nel Profeta. Questi avvisa Re Therenas che il mondo è in grave pericolo e che ci sarà una guerra, e che se vuole salvare le sue genti deve portarle verso le Terre Perdute di Kalimdor. Il Re però non accetta il suo suggerimento e caccia via il Profeta.











- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 1 - La Difesa di Strahnbrad





La Campagna inizia con l'arrivo di Arthas, figlio di Re Therenas, nei pressi di Strahnbrad, un villaggio che sta per essere assalito dagli Orchi. Qui Arthas incontra il suo maestro e amico, il leggendario Uther Lightbringer, che gli ha insegnato le vie della Luce e lo ha addestrato come Paladino. Dopo alcune battute scherzose, Uther si allontana e lascia Arthas ad occuparsi del salvataggio del villaggio.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 2 - Blackrock & Roll





Salvato il villaggio, bisogna fare qualcosa per l'accampamento degli Orchi. Uther ha mandato due dei suoi migliori cavalieri a parlare con il capo del clan, ma con scarsi risultati, infatti a ritornare sono solo i cavalli. L'unica soluzione rimane quella di attaccare gli Orchi. Uther avvisa Arthas di fare attenzione a non esagerare, e di non trasformare la sete di giustizia in brama di sangue, poichè così sarebbero stati uguali ai loro nemici Orchi. Detto questo, Uther lascia il comando delle truppe ad Arthas.





In questa missione Arthas troverà dei compagni nani a cui si unirà per sconfiggere un potente Drago Nero, Searinox, nascosto in una caverna. Come ricompensa per l'aiuto dato, i nani gli regaleranno un Globo di Fuoco, che aumenta gli attacchi di Arthas e li rende incendiari.





Andando avanti, Arthas scopre che nell'accampamento degli Orchi un Maestro D'Arme ha compiuto dei sacrifici con degli umani catturati per richiamare i loro "antichi padroni demoniaci". Il Maestro D'Arme viene ucciso.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Intermezzo - Incontro con Jaina





In questo intermezzo, si vede che a Dalaran il Profeta cerca di convincere un potente mago, Antonidas, del pericolo che il mondo sta correndo, ma senza risultato. Il mago non gli crede e il Profeta va via. Antonidas chiama Jaina, una sua allieva, che aveva origliato la conversazione e teletrasporta entrambi in un'altra zona di Dalaran, dove continuano a parlare. Antonidas chiede a Jaina di andare a controllare questa Piaga che si sta diffondendo nelle terre del nord, e che pare che sia di natura magica. Antonidas dice inoltre che Jaina avrà un ottimo alleato.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 3 - La Piaga all'Opera





Tre giorni dopo, ad Alterac, Arthas e i suoi uomini attendono qualcuno ormai da ore vicino a King's Road. Finalmente, Jaina arriva, ma sembra in pericolo, inseguita da due enormi ogre armati di clava. Uno degli uomini di Arthas vuole andare ad aiutarla, ma il Principe dice che non ce n'è bisogno. Jaina, infatti, evoca il suo Elementale D'Acqua e sconfigge uno degli Ogre, costringendo l'altro alla fuga. Dopo uno scambio di battute che ci fanno capire che Arthas e Jaina si conoscevano già abbastanza bene, i nostri si mettono in cammino per controllare i villaggi alla ricerca di questa misteriosa piaga.





Nel corso di questa missione i nostri avranno il loro primo incontro con Kel'Thuzad e con un terribile Abominio.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 4 - Il Culto Dei Dannati





All'inizio di questa missione, Arthas e Jaina si trovano nei pressi di Andorhal e incontrano dei cultisti che stanno maledicendo una Miniera D'Oro, e li scacciano. Esplorando i dintorni, trovano nuovamente Kel'Thuzad, il Negromante, che si presenta e che dice di essere un servo di Mal'Ganis, che tramite la Piaga, contenuta nel grano infetto, libererà quelle terra dai viventi. Il Negromante fugge, ma i nostri lo riacchiappano e lo uccidono. Prima di morire, Kel'Thuzad dice che la sua morte non farà alcuna differenza, a lungo termine.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 5 - La Marcia Del Flagello





Il viaggio dei nostri eroi arriva fino a Hearthglen, dove pensano di poter riposare. Purtroppo non è così, perchè l'esercito della città si prepara alla battaglia. Arthas chiede cosa stia succedendo, e gli viene detto che un gruppo numeroso di non morti è apparso durante la notte e ha cominciato ad attaccarli. Jaina corre via ad informare Uther Lightbringer, mentre Arthas rimane per aiutare il villaggio a sopravvivere fino al giungere dei rinforzi. Subito dopo la partenza di Jaina, però, Arthas si accorge che delle casse di grano infetto sono arrivate da Andorhal e sono già state distribuite tra i cittadini del villaggio. E' così che si accorge che la piaga non uccide i suoi sudditi, ma serve a trasformarli essi stessi in non morti.





Nel corso di questa missione, Arthas riuscirà anche ad evitare che ulteriori carri contenenti grano infetto giungano ai villaggi vicini.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Intermezzo - Il Principe e il Profeta





Nei dintorni di Stratholme, Arthas viene avvicinato dal Profeta, che lo avvisa che se vuole davvero salvare la sua gente, l'unico modo è portare tutti a Ovest, a Kalimdor. Arthas però rifiuta, non volendo abbandonare la propria patria. Anche Jaina, che come al solito aveva origliato la conversazione, sente che c'è un grande potere attorno al Profeta, e sente che potrebbe avere ragione, ma Arthas non le dà ascolto.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 6 - Selezione





A mio avviso una delle missioni più importanti del gioco, perchè delinea il cambiamento di allineamento del Principe Arthas. Questi infatti, si rende conto che a Stratholme tutti i cittadini sono già infetti dalla piaga, e che ci vorrà ormai poco perchè diventino tutti non morti. Decide così che l'unica soluzione è "ripulire" la città, uccidendoli tutti. Uther lo giudica pazzo, e dice che non farà mai una cosa del genere, nemmeno se lui fosse Re. Il Principe allora si avvale del diritto di sovranità e caccia Uther e i suoi Paladini, prendendo in mano la situazione. Anche Jaina fugge via, non volendo assistere al massacro che Arthas sta per compiere su dei cittadini innocenti.





Il massacro ha inizio, e Arthas incontra il già citato Mal'Ganis, il padrone di Kel'Thuzad. Questa specie di demone sta trasformando tutti i cittadini in non morti e Arthas deve cercare di ucciderli tutti, prima che lui ci riesca. Alla fine di questa missione, Mal'Ganis dice ad Arthas di incontrarsi nelle terre ghiacciate del Northrend.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Intermezzo - Strade Divergenti





Tre giorni dopo, tra le rovine di Stratholme, Uther corre verso Jaina, e le chiede dove Arthas ha portato le due flotte. Jaina risponde che il Principe è venuto da lei prima di partire, e che lei lo ha pregato di non andare, che sembrava una trappola di Mal'Ganis. Dopo aver appreso che Arthas era diretto a Northrend, Uther Lightbringer dice all'Incantatrice di non sentirsi in colpa per questo massacro, perchè non era colpa sua, e corre ad avvisare Re Therenas, padre di Arthas.





Subito dopo, Jaina viene avvicinata dal Profeta, che le dice che ora tocca a lei portare gli umani ad Ovest, per salvarli.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 7 - Le rive del Northrend





Intanto, a Northrend, precisamente sulle coste ghiacciate della Baia di Daggercap, Arthas è giunto a destinazione, pur avendo perso molte delle navi al suo seguito.





Qui il Principe incontra Muradin Bronzebeard, un nano suo conoscente che era stato separato dai suoi compagni, che erano bloccati dagli attacchi dei non morti. Dopo aver salvato i suoi compagni, Muradin confida ad Arthas che si trovava lì per indagare su una potentissima Spada Runica, la Frostmourne, che sarebbe nascosta in qualche caverna lì intorno.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 8 - Separazione





Il mattino seguente, un Emissario Reale fa la sua comparsa, avvisando i soldati di Arthas, mentre lui non era presente, che Lord Uther aveva convinto Re Therenas a richiamare tutte le truppe. Siccome le strade sono ormai in mano ai non morti, i soldati decidono di ritornare alle loro navi tagliando gli alberi della foresta e passando di lì.









I Soldati che tagliano gli alberi







Quando Arthas ritorna, si rende conto che senza soldati terminare la sua missione di uccidere Mal'Ganis non è possibile, e decide di bruciare tutte le navi, prima che i soldati ci arrivino.





Nel corso della missione, Arthas, insieme a Muradin, dovrà assoldare malvolentieri diversi mercenari per farcela, per lo più Troll dei Ghiacci e Ogre. Distrutte le cinque navi, Arthas si ritrova di fronte i soldati che erano convinti che stavano per tornare a casa, e dice loro che sono state quelle creature (i suoi stessi mercenari) ad incendiare le navi, convincendoli ad ucciderle.









I mercanari assoldati da Arthas







- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Capitolo 9 - Frostmourne





All'inizio della missione, Muradin litiga con il Principe, dopo aver visto ciò che ha fatto alle creature che lui stesso aveva assoldato, e gli chiede se la vendetta era così importante, per lui. Arthas ribatte che il nano non aveva visto ciò che Mal'Ganis aveva fatto alla sua patria. In quel momento, proprio Mal'Ganis appare dicendo che finalmente era giunta l'ora della morte di Arthas, come il Signore Oscuro aveva previsto. La situazione è critica, e Arthas dice che l'unica speranza è quella Frostmourne di cui parlava Muradin e che, se fosse stata forte come si diceva, poteva ribaltare le sorti della battaglia a loro favore. Muradin ha un cattivo presentimento, ma va con Arthas alla ricerca della Spada Runica.





Come ultima resistenza prima di arrivare alla Spada, i due eroi trovano un Guardiano che li avvisa di non proseguire. Dopo essere stato sconfitto, questo Guardiano non morto rivela che non cercava di proteggere la Spada da loro, bensì loro da lei.





Entrando nella stanza ghiacciata, i nostri trovano la Frostmourne sospesa a mezz'aria, su un piedistallo, dentro un blocco di ghiaccio. Sul piedistallo, Muradin Bronzebeard legge l'iscrizione, che dice "Chiunque impugni questa spada, dovrà sopportarne l'eterno potere. Come al lama lacera la carne, così il potere deturpa lo spirito."





Capendo che la spada è maledetta, il nano cerca di fermare Arthas, che però non vuole sentire ragioni. Il Principe richiama gli spiriti del posto, dicendo che è disposto a sacrificare tutto per salvare la sua gente. La preghiera sembra venire ascoltata, e il blocco di ghiaccio contenente la spada esplode e si frantuma in molti pezzi, uno dei quali colpisce Muradin, uccidendolo. Arthas getta via il suo martello da paladino e impugna la Frostmourne, tornando indietro dai suoi uomini, più potente che mai.





Distrutta la base di Mal'Ganis, Arthas si trova faccia a faccia con il nemico, che gli rivela che la voce che il Principe sta sentendo nella sua testa tramite la Frostmourne, non è altra che la voce del Signore Oscuro. Arthas non gli dà importanza e, con somma sorpresa del demone, che forse pensava che il Signore Oscuro stesse dicendo lui di arrendersi, lo uccide.





Dopo essersi vendicato su Mal'Ganis, il Principe Arthas vaga per i deserti ghiacciati di Northrend. Tormentato dalla voce di Frontmourne, Arthas ha perso completamente la ragione. Ora, guidato dall'oscura volontà della spada, ha deciso di tornare a Lordaeron e reclamare la propria ricompensa.





- La Campagna Degli Umani - La Piaga del Lordaeron: Filmato - Il Tradimento di Arthas





Qui parte un filmato bellissimo, che comincia con il Principe Arthas che torna finalmente a casa. Dopo aver attraversato il ponte levatoio, ed aver ricevuto migliaia di petali di rosa che i suoi devoti sudditi gli fanno piovere dall'alto, si dirige verso la sala del trono. Ormai completamente pazzo, Arthas estrae la Frostmourne e "succede al trono" al Re Therenas, suo padre, piantandogli la lama in piena testa.





Dopo si sente la voce di Arthas fare il seguente annuncio al suo popolo:





"Questo regno cadrà, e dalle sue ceneri sorgerà un nuovo ordine, che scuoterà le fondamenta del mondo!"








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