Anche l'espansione Warcraft III - The Frozen Throne comincia con un bellissimo video, in cui si vede Illidan, ormai completamente demoniaco, con la benda che ancora gli cela gli occhi, ma ora completo di lunghe corna e di enormi ali da pipistrello strappate, che evoca dal fondo del mare alcuni Mirmidoni Naga, creature serpentine armate di tridente che popolano appunto i fondali marini. Durante l'evocazione, Illidan recita queste parole:





Traditore...



in verità fui io ad essere tradito,



Eppure mi danno la caccia...



eppure mi odiano!!!



Ora i miei occhi ciechi vedono ciò che gli altri non vedono!!!



Che a volte è necessario forzare la mano del fato!



Ora... procediamo...



Scateneremo l'onda del destino



su tutti coloro che oseranno contrariarci!







Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 1 - L'Ascesa dei Naga





Benchè il Signore dei Demoni, Archimonde, e la sua Legione Infuocata, siano stati sconfitti nella battaglia del Monte Hyjal, su gran parte della foresta di Ashenvale grava ancora il peso di torbide energie demoniache. Gli sforzi combinati di Druidi e Sentinelle hanno assicurato una fragile pace alle terre settentrionali, ma nei recessi ombrosi dei boschi si celano ancora oscure creature. In quest'epoca incerta e irta di pericoli, la vigilante Maiev Shadowsong, un tempo guardiana della prigione sotterranea di Illidan, è tornata sulle tracce della sua preda... decisa a trascinarla nuovamente in catene nelle gelide viscere del suolo.





Maiev trova delle tracce che potrebbero essere di Illidan. Queste tracce però si dividono per tre strade. Decide così di mandare due gruppi delle sue soldatesse in due direzioni e pattugliare la terza lei stessa, seguita da altre Sentinelle.





Seguendo la strada, la Guardiana trova un villaggio bruciato, probabilmente a causa di Illidan e di chissà quale immonde creature si stia ora portando dietro. Trova anche dei Furbolg impazziti a causa della corruzione della foresta, e un Wildkin che sembra diventato rabbioso dopo il passaggio dello stesso Illidan.





Alla fine Maiev fa il suo incontro con i terribili Naga, che svelano di voler riconquistare il mondo di superficie spazzando via la razza degli Elfi della Notte.





Continuando la per strada, gli Elfi della Notte vedono Illidan che fugge su di una barca, mentre i Naga bruciano le altre navi per assicurarsi che gli Elfi non lo seguano. Maiev e i suoi soldati riescono ad uccidere tutti i Naga prima che questi distruggano tutte le barche.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 2 - Le Isole Disperse





Il giorno dopo, Maiev e le sue Sentinelle, seguendo in mare le tracce di Illidan, arrivano su delle isole dove trovano delle rovine stranamente familiari. L'elfa identifica quell'isola come la città di Sura'mar, sprofondata in mare diecimila anni prima e, come sembrava, riportata recentemente alla luce dal fondo marino, in qualche modo.





Nel corso dell'esplorazione, Maiev incontra Drak'Thul, un vecchio Orco che dice di essere stato, un tempo, un signore della guerra del clan dei Predoni della Tempesta. Il suo problema è che da oltre vent'anni dei fantasmi che si trovano sull'isola non gli danno pace. Distrutte le cripte maledette e dissolti i fantasmi, il vecchio Orco rivela di essere l'ultimo del suo clan, che fu distrutto vent'anni prima per l'avventatezza di Gul'dan, l'orco che fece emergere quelle stesse isole alla ricerca dei resti del Titano Oscuro, Sargeras, convinto che nella sua tomba si celasse qualche artefatto che gli avrebbe dato potere illimitato. Per la sua avidità, Gul'dan e i suoi seguaci furono sterminati dai demoni impazziti che si trovavano nella tomba.





Continuando la ricerca, Maiev arriva a trovare il suo nemico, Illidan, e lo segue in un tempio in rovina.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 3 - La Tomba di Sargeras





Maiev e le sue Sentinelle entrano nel Tempio, e trovano delle rune dipinte sui muri. Queste rune erano state dipinte da Gul'dan vent'anni prima, e narrano ciò che successe quando entrò nel tempo assieme ai suoi seguaci per impossessarsi dei poteri dell'Occhio di Sargeras. Pare che Gul'dan sia rimasto solo nella sua ricerca di questo misterioso "occhio", a causa della morte dei suoi seguaci.





Proseguendo, Maiev trova una statua raffigurante l'antica regina degli Elfi della Notte Azshara, che diecimila anni prima portò alla rovina il suo popolo, alleandosi con Sargeras e i demoni. Il fatto strano è che, in quella strada, la regina viene raffigurata con la coda, come se fosse un Naga. Non sapendosi spiegare perchè i Naga venerassero un'antica regina degli Elfi della Notte, Maiev e le sentinelle proseguono la loro ricerca.





Andando avanti, gli Elfi trovano Lady Vashj, una strega Naga, che fa una rivelazione sconcertante: i Naga una volta erano anch'essi Elfi della Notte, gli Eletti che erano al fianco della regina Azshara, e che furono sepolti nelle profondità marine quando il Pozzo dell'Eternità implose attorno a loro diecimila anni prima. Maledetti dalla magia del Pozzo, furono trasformati nelle creature note come Naga.





In seguito Maiev trova le ultime rune di Gul'dan, che rivelano i suoi ultimi momenti, mentre malediceva i suoi seguaci che lo avevano abbandonato e lo stesso Titano Oscuro Sargeras, prima di morire.





Maiev trova infine Illidan, proprio mentre sta per impossessarsi del potere dell'Occhio di Sargeras, un potente manufatto che, a suo dire, gli garantirà una forza tale da spazzar via tutti i suoi nemici. Illidan usa il potere dell'Occhio per far crollare il tempio, e Maiev deve sfruttare la sua abilità di teletrasporto per riuscire a fuggire prima che tutto venga distrutto. Per le sentinelle che erano con lei, purtroppo, non c'è scampo.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 4 - L'Ira del Traditore





Maiev ritorna al campo base degli Elfi della Notte, e racconta ciò che è successo. Accortasi che Illidan ha inviato i suoi Naga a sterminare gli Elfi, la Guardiana manda una staffetta (un messaggero) verso Kalimdor per avvisare Shan'do Stormrage e per richiedere rinforzi. La staffetta però viene attaccare e Maiev, assieme ad alcuni dei suoi, corrono a proteggerla, rimanendo però bloccati fuori dalla base assieme a lei.





Maiev riesce a scortare la staffetta fino al mare, sperando che questa riesca a raggiungere Shan'do Stormrage in tempo.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Intermezzo - Un Conto In Sospeso





Tyrande Whisperwind e Malfurion Stormrage stanno discutendo riguardo il fatto che il Nordrassil, l'Albero del Mondo, stia piano piano guarendo, dopo l'attacco della Legione Infuocata. Improvvisamente, arriva la Staffetta di Maiev che racconta loro quello che sta succedendo, convincendoli subito a recarsi alle Isole Disperse per aiutare la Guardiana.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 5 - Soppesando i Pro e i Contro





Tyrande e Malfurion approdano sulle Isole Disperse, decisi a trovare Maiev e a prestarle aiuto. Dopo aver recuperato alcuni alleati che erano rimasti arenati con le loro navi, arrivano alla base di Maiev, e la aiutano a distruggere una vicina base dei Naga.





Stabilitisi vicino alla miniera della base dei Naga appena distrutta, si organizzano per sferrare un attacco alla base di Illidan. Sin da subito si nota l'astio che prova la Guardiana Maiev nei confronti della Sacerdotessa Tyrande, colpevole di aver ucciso di guardiani della prigione e aver liberato Illidan tempo addietro.





Sconfitti finalmente i Naga, Malfurion si accorge che sia Illidan che Tyrande sono spariti. La Sacerdotessa, infatti, ha seguito Illidan che tentava la fuga. Raggiunto anche da Malfurion e dalla Guardiana Maiev, Illidan rivela di servire ormai un nuovo padrone, e di avere una importante missione da svolgere al suo servizio. Detto questo, riesce a fuggire su una nave.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 6 - Schegge dell'Alleanza





Tre giorni più tardi, nelle foreste di Silverspine, Malfurion Stormrage parla a Maiev del Lordaeron, dove sembra si sia rifugiato Illidan. Notizie recenti affermano che la patria degli umani sia ora in mano al Flagello dei Non Morti. Malfurion decide di allontanarsi per entrare in comunione con la natura, lasciando a Maiev e a Tyrande di dare la caccia a Illidan, e consigliando loro di risolvere più tardi le loro questioni personali.





Tyrande e Maiev cominciano la loro ricerca, e trovano il nobile Principe Kael'Thas, degli Elfi del Sangue. Decidono di aiutarlo a portare al sicuro la sua gente, in cambio poi del suo aiuto nel cercare Illidan.





Nel tragitto, Kael'Thas rivela che gli Elfi del Sangue altri non sono che i discendenti degli Elfi Alti di Quel'Thalas che, vedendo le loro terre distrutte dai demoni, hanno deciso di chiamarsi Elfi del Sangue in memoria dei loro compagni trucidati.





Il percorso non si rivela facile, e i nostri dovranno anche scegliere tra due percorsi, uno più breve ma che attraversa un bastione dei non morti (non difficilissimo da distruggere, comunque) e uno più lungo ma meno irto di pericoli.





Arrivati a destinazione, i non morti tendono un'imboscata, che i nostri riescono comunque a contrastare. Mentre la seconda ondata di nemici è in arrivo, Tyrande coraggiosamente si sistema su di un ponte, a difesa delle carovane degli Elfi del Sangue che intanto fuggono. Protetta dalla Dea Elune, riesce a resistere per un pò all'attacco, ma alla fine il ponte le crolla sotto i piedi, facendola cadere in acqua e lasciando che la corrente la trascini verso i terrotori dei non morti. Kael'Thas vorrebbe salvarla ma Maiev lo esorta a lasciar perdere, perchè il tempo è poco e la caccia a Illidan deve continuare.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Intermezzo - La Visione di Malfurion





Mentre Malfurion Stormrage valuta i danni fatti dalla Legione dei Demoni alle foreste, viene colpito da un dolore atroce, percependo che la terra sta in qualche modo soffrendo terribilmente. Per svelare di cosa si tratti, richiama degli spiriti antichi della foresta, che gli mostrano ciò che avviene nelle terre ghiacciate del Northrend, il tetto del mondo: Illidan sta compiendo un rituale per conto del suo padrone, utilizzando l'Occhio di Sargeras, e questo rituale sta spaccando in due il tetto del mondo! Ringraziando gli spiriti e promettendo di risolvere la situazione, Malfurion si allontana.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 7 - Le Rovine di Dalaran





Malfurion corre alla base degli Elfi della Notte per rivelare ai suoi alleati ciò che sta succedendo, ma apprende della morte di Tyrande. Maiev però, stravolge i fatti, dicendo che la Sacerdotessa è sicuramente morta, poichè stata "dilaniata dai non morti di fronte ai suoi occhi". Malfurion è ora ancor più determinato a dare la caccia al fratello.





Illidan sta completando il rituale grazie a quattro delle sue streghe Naga. Uccise queste streghe, Malfurion e Maiev condannano Illidan a morte, ma questi rivela che la sua intenzione era quella di distruggere, con quell'incantesimo, il Trono Ghiacciato di Icecrown, per uccidere il Re dei Lich e quindi tutti i non morti, loro comune nemico. A Malfurion questo non interessa, perchè a causa sua Tyrande era morta. Il Principe Kael'Thas si intromette, dicendo che in effetti Tyrande potrebbe anche essere ancora viva, visto che era stata trascinata via dalla corrente. Il Druido capisce che la Guardiana Maiev gli aveva mentito sulla morte della sua amata, e decide, insieme a Illidan, di andare a cercarla.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Capitolo 8 - I Fratelli Stormrage





I Naga di Illidan ritrovano la Sacerdotessa Tyrande che, insieme ad alcuni dei suoi soldati, sta combattendo contro i non morti. Illidan decide di andarla a salvare, mentre Malfurion rimane alla base cercando di tenere lontani da lei i non morti che arrivano.





Dopo una lunga battaglia, Illidan riesce a salvare Tyrande e la riporta da Malfurion, che lo ringrazia. Illidan dice di aver provato molto odio verso il fratello, ma di voler cessare le ostilità e rimanere in pace.











Campagna delle Sentinelle - Terrore dalle Maree - Finale - Ciascuno Per La Sua Strada





Malfurion parla ad Illidan, dicendogli che non potrà mai essere perdonato per quello che ha fatto, ma che era libero di andare come conseguenza del fatto di aver salvato Tyrande. Illidan spiega che non era mai stata sua intenzione minacciare o regnare su questo mondo, e che aiutando Malfurion aveva tradito il suo nuovo padrone. Detto questo fugge via dentro un portale da lui creato, seguito subito da Maiev, che è sempre più intenzionata a dargli la caccia.






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